L’Intelligenza Artificiale si sta ormai affermando anche nel campo della stesura del curriculum vitae grazie a una serie di piattaforme web e app che sfruttano l’AI generativa per la semplice compilazione e altre, più raffinate, che possono mettere in relazione le informazioni contenute nei CV con le varie offerte di lavoro. In gergo, queste piattaforme/servizi vengono definite AI resume builder e sfruttano appositi algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI) progettati proprio allo scopo di rendere facile e veloce la scrittura del proprio curriculum vitae.
La prova sul campo
Personalmente tengo sempre d’occhio la directory di Futurepedia (una delle tante risorse che elencano i servizi di AI emergenti) e, proprio partendo da questo sito, consiglio di approfondire la visita nella categoria dedicata alle HR o più semplicemente di digitare nel box di ricerca il termine ‘resume’ o ‘resume builder’.
Dopo questa full immersion e alcune prove sul campo utilizzando alcuni dei servizi gratuiti o freemium fra quelli elencati dal sito, posso confermare che le AI generative sono strumenti molto utili per creare un CV ben strutturato e privo di errori grammaticali e, non da ultimo, molto ammiccanti nel proporre frasi preconfezionate di forte impatto (in pratica frasi e/o paragrafi molto complessi e pertinenti che ben si adattano alla posizione lavorativa a cui apparteniamo).
Notevoli anche i vari modelli grafici (template) disponibili e davvero utili gli strumenti di valutazione (presenti solo in alcuni dei servizi testati) che assegnano un punteggio al nostro CV in base all’impatto del design e all’efficacia del contenuto, per proporre suggerimenti tesi a migliorarlo e a scalare verso l’alto nel punteggio, fino a raggiungere una presunta perfezione.
Le raccomandazioni finali
Tuttavia, nonostante questi aiuti proposti dall’automazione, è fondamentale ricordare che il CV dovrebbe riflettere in modo molto più accurato le nostre competenze, esperienze e abilità. Ecco perché è importante dedicarsi a questo esercizio con le dovute precauzioni, integrando, correggendo e ampliando quanto l’AI ci propone.
Alcuni consigli basilari da seguire potrebbero essere i seguenti:
- Fornisci sempre informazioni accurate: L' AI può aiutarti a organizzare e formattare le informazioni, ma solo tu puoi fornire dati veritieri e aggiornati sulle tue esperienze lavorative, istruzione e competenze;
- Personalizza il tuo CV: Non utilizzare un modello generico per tutte le tue candidature. Adatta il tuo CV in base alla posizione specifica per cui ti stai proponendo. L' AI, invece, può aiutarti facilmente a modificare il CV in base alle esigenze del datore di lavoro;
- Rivedi e modifica: Anche se hai utilizzato l’AI per scrivere il tuo CV, è fondamentale rivedere attentamente il documento che ti viene proposto. Correggi eventuali errori grammaticali o informazioni inesatte. Assicurati che il CV rispecchi la tua personalità e il tuo stile;
- Aggiungi una nota personale: Un CV generato da un'AI potrebbe sembrare freddo e impersonale. Considera l'aggiunta di una breve sezione personale che evidenzi i tuoi obiettivi, le tue motivazioni e la tua passione per la posizione a cui ti candidi;
- Mantieni il controllo: L'AI può essere uno strumento di supporto, ma non dovrebbe sostituire completamente il tuo coinvolgimento nel processo di creazione del CV. Solo tu possiedi una conoscenza approfondita delle tue esperienze e delle tue abilità, quindi assicurati che il CV rifletta appieno chi sei.
In sintesi l'uso di un AI generativa per scrivere il proprio curriculum vitae può essere utile, ma dovremmo sempre mantenere un controllo attivo sul processo e assicurarci che il CV sia accurato, personalizzato e rispecchi la nostra professionalità e le nostre aspirazioni.