Molte aziende come Meta, Microsoft, Amazon e Intuit stanno licenziando dipendenti etichettati come "sottoperformanti". Il messaggio è chiaro: fare bene il proprio lavoro non basta più per essere al sicuro. Puoi avere anni di ottime valutazioni e comunque ritrovarti senza lavoro da un giorno all'altro.
Cosa significa "sottoperformance"?
In teoria, dovrebbe riferirsi a chi non raggiunge gli obiettivi minimi. Tuttavia, il modo in cui queste valutazioni vengono fatte è spesso arbitrario e soggetto a logiche aziendali poco trasparenti. Molti ex dipendenti con carriere decennali si sono ritrovati improvvisamente bollati come "sottoperformanti" dopo una singola valutazione negativa, senza preavviso o possibilità di miglioramento.
Le aziende sanno che i licenziamenti possono danneggiare la loro immagine, mentre "eliminare i meno produttivi" sembra una strategia vincente. Permette di ridurre il personale senza attirare troppa attenzione negativa, evitando anche alcuni obblighi legali legati ai licenziamenti di massa. Inoltre, può ridurre il rischio di cause per discriminazione: se i licenziati appartengono a categorie protette, l’azienda può sempre giustificarsi con un generico "era una questione di prestazioni".
Perché anche i bravi dipendenti vengono licenziati?
Molte aziende hanno già sistemi per gestire i veri sottoperformanti. Tuttavia, quando arriva il momento di fare tagli più ampi, i manager devono trovare altri nomi. E spesso lo fanno in modo casuale: chi è meno conosciuto, chi non si è fatto notare, chi non ha relazioni forti nell’azienda. Anche chi ha sempre raggiunto i propri obiettivi può finire nel mirino se non ha costruito una rete di supporto interna.
Come evitare l’etichetta di "sottoperformante"
- Fatti notare oltre il tuo team
Partecipa a progetti visibili, offriti per presentazioni importanti, rendi il tuo contributo riconoscibile a livelli più alti. Se nessuno sa chi sei e cosa fai, sei più vulnerabile ai tagli. - Collabora con altri team
Diventa il punto di contatto tra il tuo team e altri reparti. Più persone conoscono il tuo lavoro e il valore che porti, più sarà difficile che il tuo nome venga scelto nei licenziamenti. - Cambia team o progetti
Se possibile, lavora in diverse aree dell'azienda. Questo aumenta la tua visibilità e il tuo valore agli occhi della leadership. Anche un breve periodo in un team diverso può fare la differenza. - Costruisci una rete di contatti interna
Crea relazioni con colleghi e manager al di fuori del tuo team. Un caffè, una chiacchierata su Zoom, un confronto informale possono fare la differenza. Se il tuo nome viene fuori in una discussione sui licenziamenti e nessuno è in grado di difenderti, sei in una posizione di rischio.
La miglior difesa è un buon attacco
Essere bravi nel proprio lavoro non basta più: bisogna essere anche visibili e ben collegati all'interno dell'azienda. Se le persone giuste conoscono il tuo valore, sarà più difficile che tu finisca nella lista dei tagli. Aspettare di essere etichettato come "sottoperformante" per reagire è troppo tardi. Muoviti ora per farti conoscere e proteggere il tuo posto di lavoro.