Culture & Welfare

il co-fondatore 78enne di Infosys dice che lavorava 14 ore al giorno, 6,5 giorni a settimana.

Il “Great Reshuffle” sta rivoluzionando il mercato del lavoro in Italia. Nel 2024, oltre un milione di persone ha scelto di dimettersi, cercando migliori condizioni. Scopri cause, effetti e strategie per attrarre e trattenere i talenti.

Un viaggio alla scoperta dell'equilibrio vita lavoro e della consapevolezza nella vita di tutti i giorni, per il benessere psicologico.

Nelle relazioni lavorative (e non solo), l’ascolto attivo è il pilastro fondamentale per creare un ambiente sicuro e favorire la crescita.

La crisi del lavoro ha aperto un vuoto identitario inedito, che ci ha portato a ridefinire il nostro bisogno di riconoscimento, cercando risposte anche nelle attività più disparate.

Le cause del burnout derivano da un divario significativo tra le richieste dell’ambiente lavorativo e le risorse personali del lavoratore, divario che consuma l’energia e l’entusiasmo della persona coinvolta.

I dati dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro dicono che a dimettersi sono perlopiù donne che non riescono a conciliare famiglia e lavoro. Per capire come vivono oggi le donne madri e lavoratrici, abbiamo incontrato Bianca, mamma 39enne.

La settimana corta è ormai una realtà per alcune grandi aziende italiane e, con tutta probabilità, si estenderà in futuro. Nonostante ciò, c’è chi dubita dell’effetto benefico di questa novità sul rapporto tra vita e lavoro.

Dinamico e in crescita nel 2024, il welfare aziendale è uno strumento imprescindibile per un’impresa che pensa al benessere dei propri collaboratori.

I lavoratori infelici portano l'azienda alla perdita di clienti e profitto. Come fare allora per aumentare il loro coinvolgimento? Ecco 3 modi per renderli più felici.

L’effetto Lucifero colpisce tutti (o quasi) quelli che si trovano in posizione di potere e spesso fa assumere atteggiamenti violenti che in altra situazione non si verificherebbe. Ma come ci si comporta con individui aggressivi sul lavoro?

Il lavoro vuole essere flessibile e lontano dagli uffici tradizionali. Ma vede i manager divisi tra quelli pro e quelli contro lo smart working. Una dicotomia che si ripercuote sul team oltre ad avere delle conseguenze sull’evoluzione del lavoro.

Quante volte ti sarà successo di non riuscire a concentrarti sul lavoro? Capita a tutti, tanto da sembrare quasi la normalità. Ma come fare a ricentrarsi e portare a termine una giornata produttiva?

L'equilibrio tra lavoro e relax incrementa il benessere e l'efficienza dei lavoratori.

I dati raccolti dalla maggior parte delle ricerche sul tema “cultura tossica” in azienda parlano abbastanza chiaro: le organizzazioni stanno facendo sempre più fatica a tenere sotto controllo i livelli di stress da lavoro.

Il sacrificio sul lavoro non è più una priorità per le nuove generazioni? C’è chi la chiama pigrizia e chi la vede come necessità di cambiare le dinamiche.

Toduba riconosce l'importanza del welfare aziendale con focus sul design degli spazi per massimizzare la produttività.

Le aziende che vogliono attrarre i migliori talenti e offrire loro un ambiente che rispecchi le necessità dei professionisti contemporanei, sanno che un approccio olistico non è più un’opzione, ma una priorità.

L'intelligenza artificiale è sempre più impiegata per fornire consigli e mantenere una comunicazione costante con i pazienti che affrontano disturbi mentali.

Contrariamente al luogo comune che definisce la corsa come un gesto individuale, si sta diffondendo nella sua versione di fenomeno collettivo, di aggregazione e di team building.

Le piattaforme di welfare aziendale svolgono un ruolo cruciale nella realizzazione del welfare di prossimità perché offrono una serie di strumenti per facilitare la collaborazione con le realtà locali.

Quali farmaci sono più abusati per lavorare? La farmaceutica non va demonizzata: in alcuni casi è indispensabile, ma l’uso deve rimanere sotto prescrizione medica.

Oggi il welfare aziendale non è più solo sinonimo di benefit, ma si sta dirigendo verso una prospettiva più ampia e completa, perché le esigenze delle persone negli ultimi anni si stanno spostando verso il benessere a 360 gradi.

Nel mondo in continua evoluzione delle risorse umane e della gestione aziendale, il dibattito sul benessere – e sul welfare - dei collaboratori assume un ruolo sempre più centrale. Ce ne parla Gianluca Enrietti, CEO di Toduba.

Dopo la vicenda di We Are Social i riflettori sul problema sembrano essersi spenti, eppure il sessismo sul lavoro è ancora presente. E può incidere, più di quanto si creda, non solo sul clima aziendale ma anche sulla cultura di un’organizzazione.

Il dilemma tra stipendio e valori aziendali. Far diventare le aziende dei luoghi in cui le persone sono soddisfatte di lavorare, ovvero non sono spinte da pressioni sociali ma da un reale allineamento ai valori dell’impresa: è l’employer branding.

Lezioni di strategia e leadership tratte dai campi di battaglia di un tempo, rilette per i manager dell'era moderna. Come visione, coraggio e formazione - pilastri di storiche vittorie - possono guidare le decisioni aziendali e il business.

I conflitti sul lavoro, che sia in ufficio o in smart working, sono considerati dannosi per la produttività del team. In realtà, molto spesso, le divergenze nascondono la possibilità di crescita sia professionale che personale.

Il Ministero del Lavoro, con il Ministero della Salute, INL, INPS, INAIL e Parti sociali, hanno finalmente presentato la bozza di Protocollo per l’adozione delle misure di contenimento dei rischi lavorativi da alte temperature. Ma andava fatto prima.

Non solo attesa spasmodica delle ferie, una serie di ricerche e indagini sostengono che in tutta Europa - e in Italia soprattutto - i lavoratori sono stressati, stanchi e scontenti della loro occupazione. Ma è davvero tutta colpa delle aziende?

Ognuno di noi, di natura, è maggiormente produttivo in momenti diversi della giornata. Si tratta della "psicologia del cronotipo”, ovvero come una cattiva gestione manageriale di questo aspetto possa ripercuotersi negativamente nel lavoro.

Carolina Lombardi, direttrice del Centro Medicina del Sonno dell’Istituto Auxologico Lombardia, che ci aiuta a capire quando è necessario preoccuparsi di non dormire abbastanza e perché farlo.

In tutta Europa l'idea della settimana lavorativa corta, a remunerazione invariata, desta sempre più interesse.

E se vi dicessimo che dormire bene è tutta una questione di timing e di timeline? Quando si parla di qualità del sonno si pensa sempre a quante ore bisogna dormire e a raggiungere le famose “8 ore”.

La “settimana corta” oggi è comunemente intesa come “lavorare quattro giorni” ma potrebbe essere un modello abbinato allo smart working.

Il gruppo Intesa San Paolo ha lanciato per oltre 1.200 lavoratori la settimana lavorativa corta di quattro giorni.

La linea di confine tra lavoro e tempo libero si assottiglia: a Microsoft si allunga il periodo feriale su decisione autonoma dei lavoratori.

Una ricerca a livello globale ha messo in evidenza che il lavoro stabile è una priorità su quello agile. Che quest'ultimo sia ormai assodato?

L'obbligo sulle pari opportunità in azienda riguarda quelle realtà che alla data del 31/12/2021 avevano in forza più di 50 dipendenti.

Dal vertice delle nostre imprese evitiamo di impegnarci sul concreto aspetto che apporterebbe valore non solo in azienda ma, soprattutto, nella vita delle persone. Parlo della felicità.

Dopo le Grandi Dimissioni nel 2021, la tendenza del 2022 si chiama "quiet quitting", ovvero una sorta di licenziarsi tranquillo.

La volontà di attuare un ricambio generazionale nelle Pubblica Amministrazione cozza con la scarsa concessione di lavoro in modalità agile.

LinkedIn ha pubblicato la classifica 2022 delle 25 “top companies” dove si lavora meglio in Italia analizzando i dati della sua piattaforma.

La questione dei buoni pasto è stata oggetto di numerose discussioni in tema di rapporto tra lo smart worker e l'azienda.

Nel 2021 il rientro in ufficio è stato accompagnato da un boom dei certificati di malattia per più del 18%. Ci incide il minor smart working?

Come le persone possono essere felici, motivate e produttive al lavoro in epoca di lavoro agile? Allo Smart Workind day un confronto sul tema

Il Diversity Management è il nuovo approccio per cui le aziende prediligono un team basato sulla diversità culturale, di età e di genere.

Il Mobility manager è la figura aziendale o della pubblica amministrazione che si occupa di creare report facilitando lo smart working...

Le aziende policentriche potrebbero contribuire a sperimentare un network virtuoso per una distribuzione policentrica delle attività.

Riflessioni sui modelli dirigenziali italiani adottati nella pandemia e criticità che sono emerse nella gestione manageriale.

Le organizzazioni sono sistemi complessi e la ricerca dice che tali sistemi spesso funzionano meglio quando il controllo è distribuito. 

Ci sono studi che dimostrano la correlazione tra la felicità e il viaggio per raggiungere il posto di lavoro. Un link tra felicità e la worklife balance.

Intervista alla Communication Manager che ci racconta l’organizzazione del lavoro alla divisione italiana della multinazionale durante l’emergenza sanitaria

Lo scenario occupazionale post Covid-19 potrebbe essere caratterizzato dall'aumento di impiego di liquid workforce a discapito di risorse interne.

Lo Smart Working non è mai stato pensato come modello da applicare al 100% delle risorse e al 100% del loro orario.

Lo smart working aiuta l'efficienza della burocrazia ma il settore pubblico è chiamato ad una sfida culturale per un lavoro per obiettivi anziché su comando

Nella Fase 2 la riapertura dei cantieri impone un’attenzione tutta nuova, ne abbiamo parlato con Marco Lassini, operation manager in Stantec.

Per introdurre lo Smart Working le aziende devono tenere in conto gli aspetti psicologici, e non solo dell'acquisto degli strumenti

Introdurre lo Smart Working attraverso la progettazione di nuove forme di organizzazione e una formazione efficace e innovativa