Ha compiuto 20 anni ed è in continua crescita. Parliamo di LinkedIn, il social che nel 2023 è ritenuto il più adatto per trovare lavoro e costruire relazioni che possano essere proficue in tal senso, ma anche per aggiornarsi, formarsi ed essere “sempre sul pezzo” sugli argomenti inerenti alla professione.
I numeri, d’altra parte, non mentono: in Italia, oggi, a essere registrati sulla piattaforma, sono ben 18 milioni di persone. Un bacino sicuramente molto interessante per le aziende che, affidando la propria ricerca di personale (anche) a questo social, riescono ad aumentare le opportunità di trovare le persone giuste. Ma come scrivere un annuncio di lavoro su LinkedIn in maniera ingaggiante? Come far sì che sia un reale punto di contatto con i candidati adatti e come, allo stesso tempo, rafforzare il proprio corporate branding? Ecco alcuni consigli.
Inizia con il dire cosa stai cercando
Il primo consiglio riguarda il modo in cui è scritto l’annuncio, o meglio dire, l’ordine delle informazioni che condividerai. Spesso gli annunci iniziano con il dire cosa fa l’azienda, di cosa si occupa, quali riconoscimenti ha avuto, i valori in cui crede ecc.
Sono tutte informazioni importanti ma… da mettere dopo. Questo perché chi sta cercando lavoro vuole sapere subito qual è la posizione aperta e capire se ha le competenze adatte, mentre tutto il resto lo leggerà dopo. Inoltre, la persona in questione potrebbe già conoscere l’azienda, per questo tali informazioni potrebbero risultare superflue.
L’annuncio potrebbe quindi seguire questo schema (preceduto da giusto 1-2 righe sull’azienda):
- posizione ricercata
- job description
- competenze richieste
- tipologia di inquadramento, RAL e benefit previsti
- descrizione dell’azienda
Uno schema di questo tipo segue il concetto di piramide rovesciata tanto caro al giornalismo anglosassone, secondo cui le informazioni più importanti si trovano in alto e quelle che possono interessare meno o essere messe in secondo piano, si trovano in basso.
Da ricordare: la maggioranza delle persone usa LinkedIn da mobile. Quindi, in uno schermo ridotto, qual è quello dello smartphone, conta molto l’above the fold, ossia la parte che si riesce a visualizzare senza fare scrolling. Ecco perché bisogna catturare l’attenzione fin dall’inizio.
Descrivi con chiarezza cosa stai cercando
Come dicevamo, la prima informazione da dare per trovare la persona giusta è la qualifica, ossia il ruolo che stai cercando. LinkedIn stesso propone una lista per aiutare il recruiter a inserire la qualifica corretta nel momento in cui si crea l’annuncio. Se, però, in questa lista non c’è quella desiderata, non è un problema: si può inserire anche un ruolo personalizzato.
Attenzione però a due cose: il ruolo che inserirai dovrà essere “universalmente” riconosciuto. Cosa significa? Che ci sono aziende che hanno dei job title propri, ossia chiari a chi ci lavora dentro ma che, a chi è al di fuori, non dicono nulla. Ecco perché quando si esce dal contesto aziendale, come avviene per LinkedIn, è meglio indicare qualcosa che faccia capire a chi si candida qual è il ruolo che potrà occupare.
Quanto detto conta anche in ottica SEO: non dimentichiamo che LinkedIn ha un motore di ricerca interno come Google e che molte persone, quando cercano lavoro, inseriscono determinate parole chiave legate a lavori che conoscono e creano degli alert per restare sempre aggiornate.
Scrivi in modo chiaro e semplice la job description
Scrivere una job description in cui siano indicati tutti i dettagli della posizione ricercata in modo chiaro ed esaustivo è altrettanto importante. Pertanto, in questa sezione aggiungi pure una breve descrizione dell’azienda - che amplierai dopo - ma soprattutto inserisci:
- le attività previste per quel ruolo
- come si svolge il lavoro (se ci sono altre figure di supporto, si lavora in team, ecc…)
- le competenze richieste, sia tecniche che trasversali
- modalità di lavoro (in presenza, smart working, ibrido)
- cosa richiedi per valutare la persona (un portfolio, delle presentazioni, ecc…)
- la natura del contratto e il tipo di inquadramento
- benefit.
Il tono di voce dell’annuncio: semplice e senza frasi fatte
Nel descrivere il lavoro richiesto, cerca anche di usare uno stile che sia semplice, non abbia frasi fatte e sia anche piacevole da leggere.
Il tono di voce in un annuncio è molto importante e aiuta a far capire qual è la cifra dell’azienda. Pertanto, se questa è allegra, vivace e con un approccio al lavoro più, passami questo termine, “giovanile”, cerca di farlo emergere tramite le parole che usi. Se invece il contesto è più serioso e formale, opta per uno stile del genere, ma non fare il contrario: quello che scrivi deve rispecchiare quello che l’azienda è.
Indica sempre la RAL di riferimento
Prova a guardare gli annunci pubblicati su LinkedIn al momento: in quasi nessuno è scritta la RAL (Retribuzione Annua Lorda). Al di là del fatto che una nuova direttiva sulla parità salariale e sulla trasparenza retributiva, approvata dal Parlamento Europeo il 30 marzo 2023, ha reso l’indicazione obbligatoria negli annunci di lavoro entro i prossimi tre anni, indicare lo stipendio è un forte elemento di attrazione e trasparenza nonché di “valutazione”. Se una persona ritiene il compenso troppo basso non si candiderà neanche, se lo ritiene congruo avrà già un buon feeling con l’azienda.
Condividi i valori in cui crede la tua azienda
Nella parte finale, quando l’utente è già ingaggiato, dai spazio a quello in cui crede l’azienda, a come lavora, ai premi che ha vinto, agli obiettivi che ha e all’impatto che vuole avere nel mondo. Se riesci, dai un titolo a questo paragrafo in modo che chi scorre l’annuncio possa saltare direttamente a questa parte, se vuole leggerla prima, o darle il giusto peso quando arriva in fondo all’annuncio.