Drugstore Cowboy è un film cult del 1989 scritto e diretto da Gus Van Sant, con protagonista Matt Dillon nei panni di Bob, un tossicodipendente rapinatore di farmacie e ospedali per procurarsi farmaci. Al termine del film Bob pronuncia la frase chiave della vicenda narrata:
«La maggior parte della gente non ha idea della sensazione che proverà tra cinque minuti, per chi ha una dipendenza invece è diverso: lui lo sa, gli basta leggere un’etichetta».
In questo articolo ci siamo chiesti dunque quali farmaci e sostanze sono abusate per lavorare? L’Italia figura al primo posto in Europa per l’acquisto di complementi alimentari con il 26% del market share e un tasso di crescita annuo che sfiora il 10%, con un giro d’affari di 5 miliardi di euro.
L’Istituto Mario Negri di Milano ha eseguito quest’anno un’indagine sulle sostanze più utilizzate nelle varie città italiane e la loro diffusione, con i cannabinoidi risultati i più utilizzati in Italia. In generale, dopo il periodo pandemico dalla fine del 2020, è in aumento l’uso di cocaina non solo per scopo ricreativo. Sono poi in crescita la ketamina, un farmaco anestetico usato anche come droga, le triptamine e le anfetamine. In misura minore, rispetto ad esempio agli USA, risultano i fentanili sintetici. Se abusata, è segnalata come pericolosissima la xylazina, un farmaco miorilassante usato pure in veterinaria.
Farmaci & smart drugs
Tre farmaci su tutti sono usati per aumentare l’attenzione, lavorare di più e dormire di meno: metilfenidato, modafinil e destroanfetamina.
L’abuso di farmaci e sostanze varie per lavorare riguarda tutte le categorie di professioni: il tuo collega d’ufficio che è depresso o il tuo manager che è sotto stress, l’autista del bus che ti riporta a casa perché deve fare gli straordinari o il muratore che ti sta ristrutturando casa per farsi forza.
Purtroppo esiste anche il marketing del farmaco, non solo con spot in TV, ma anche sui social con qualche presunto influencer che tra un video e l’altro dispensa consigli su integratori di ogni tipo e offre codici sconto per gli acquisti online. Così strani integratori o veri e propri farmaci viaggiano per tutto il mondo dopo esser stati sintetizzati nei laboratori in Asia, Olanda, USA o Messico. Difficilmente tracciabili, sfuggono a ogni controllo. Addirittura la ‘Ndrangheta ha fiutato l’affare del traffico dei farmaci.
I farmaci aumentano le abilità cognitive?
Un team composto da ricercatori delle università di Melbourne e Cambridge ha testato gli effetti dei tre farmaci sopracitati - metilfenidato, modafinil e destroanfetamina - su un gruppo di volontari che dovevano risolvere un problema cognitivo. I partecipanti non sapevano a chi era stato effettivamente somministrato il principio attivo e a chi il placebo. Secondo i risultati pubblicati su Sciences Advances il gruppo che aveva assunto le smart drugs era spinto a lavorare di più ma senza essere effettivamente più produttivo.
L’assunzione fai da te di farmaci e smart drugs è una bomba pronta a esplodere, perché chiaramente l’abuso ha controindicazioni con il tempo: danni epatici, insufficienza renale, ipotensione, sincope o grave disidratazione.
In conclusione, i farmaci non vanno demonizzati. In alcuni casi risultano indispensabili, ma sono stati fatti per essere usati sotto controllo e prescrizione medica e questo non andrebbe mai dimenticato.