Ho letto di recente una ricerca condotta da Towergate Employee Benefits, condotta in diversi paesi occidentali, che rivela come la maggior parte dei datori di lavoro (55%) adotti un approccio passivo nell’incoraggiare l’utilizzo del supporto per la salute e il benessere che offrono.
La ricerca mette in evidenza un dato preoccupante: il 36% dei datori di lavoro indirizza i dipendenti verso il supporto solo su richiesta. Questo, naturalmente, presuppone che i dipendenti sappiano dell’esistenza di tali servizi e si sentano a proprio agio nel chiederli. Sebbene il 32% dichiari di promuovere il supporto tramite l’intranet aziendale, è evidente che c’è ancora molto lavoro da fare per garantire che i dipendenti sappiano dove cercare.
Debra Clark, portavoce di Towergate Employee Benefits, afferma:
“La nostra ricerca dimostra che i datori di lavoro spesso adottano un approccio passivo nell’incoraggiare l’utilizzo dei benefici. Raccomandiamo ai datori di lavoro di lavorare in modo proattivo per mantenere il supporto al centro dell’attenzione e garantire che i dipendenti sappiano dove trovare assistenza quando necessario. Altrimenti, il denaro investito rischia di andare sprecato.”
Coinvolgere e rendere partecipi.
Maggiore è il coinvolgimento dei dipendenti nel supporto per la salute e il benessere, migliori saranno i risultati. È positivo notare che il 34% delle aziende ha istituito figure di riferimento per la salute e il benessere, incaricate di promuovere i servizi offerti. Questo approccio potrebbe portare benefici a un numero maggiore di aziende e dipendenti.
Promuovere e monitorare.
Anche se il 40% dei datori di lavoro ritiene di rendere semplice l’accesso al supporto tramite app o piattaforme digitali, è essenziale assicurarsi che queste opzioni siano adeguatamente promosse e che il loro utilizzo venga monitorato. Una combinazione di mezzi di comunicazione è il metodo migliore per raggiungere il maggior numero di dipendenti. È quindi incoraggiante vedere che il 27% delle aziende organizza webinar e il 27% avvia promozioni regolari.
Sfruttare al massimo le competenze.
Il 30% delle aziende organizza eventi in presenza, un ottimo modo per promuovere i benefit disponibili e incoraggiare il loro utilizzo. Inoltre, il 26% delle aziende si avvale di consulenti per organizzare tali eventi, sfruttando le competenze e le conoscenze aggiuntive. Questa pratica è adottata anche dal 34% delle aziende, che utilizza consulenti per creare materiali scritti da distribuire via email o pubblicare online. I consulenti possono aiutare a promuovere l’utilizzo dei benefit in diversi modi, ad esempio offrendo calendari e risorse di supporto sia online che offline.
Clark conclude: “L’efficacia del supporto per la salute e il benessere si valuta spesso in base al suo utilizzo, ma è possibile che alcuni benefit vengano sottoutilizzati se non vengono resi accessibili o adeguatamente promossi. Invitiamo i datori di lavoro a incoraggiare l’uso dei benefit per massimizzarne il valore.”