Smart Working Magazine compie un ulteriore passo avanti, con l’iscrizione al registro stampa del tribunale, da questo momento è ufficialmente una testata giornalistica! Ha una redazione composta da giornalisti, aspiranti giornalisti, esperti di diritto del lavoro, un economista, un sociologo e uno storyteller. Potete trovare le loro biografie nella sezione degli autori e ci auguriamo che possano diventare dei punti di riferimento per i nostri lettori con i loro articoli.
Ma cos’è Smart Working Magazine?
Nato alla fine del 2018, Smart Working Magazine ha adottato il termine smart working - un concetto italiano che in altri Paesi è noto come remote working o home working - per sottolineare l’importanza di promuovere una cultura del lavoro “intelligente” anche in Italia.
Il significato di lavorare in modalità intelligente potrebbe non essere stato subito chiaro a tutti. In sostanza, si tratta di mettere le persone al centro dell’organizzazione, liberarle dalla routine da “macchine”, investire in innovazione e digitalizzazione dei processi. La Legge 22 maggio 2017 n. 81, ha sottolineato l’attenzione del legislatore italiano a questo nuovo modello organizzativo.
Smart Working Magazine ha tratto ispirazione da ciò che stava accadendo all’estero, soprattutto nei paesi anglosassoni, dove il lavoro remoto era già una realtà consolidata grazie alla digitalizzazione e non solo ai regolamenti burocratici.
La pandemia ha poi accelerato questo trend ovunque, ma soprattutto in Italia, dove solo il 5% dei dipendenti aveva l’opportunità di lavorare da remoto. In questo contesto, Smart Working Magazine è diventata un punto di riferimento per le aziende interessate a un modello organizzativo agile e innovativo. Esattamente come il nostro evento di successo Smart Working Day - ideato dal nostro amministratore Samuel Lo Gioco nel 2017 - appuntamento annuale a cui molti di voi avranno probabilmente partecipato e che tornerà ancora nel 2024.
Mentre scrivevamo articoli sull’argomento, “smart working” è diventato uno dei termini più cercati sui motori di ricerca, testimoniando l'interesse crescente per questo argomento e il nostro ruolo nella sua promozione.
Quali sono adesso i prossimi sviluppi di Smart Working Magazine? Raffinare il contenuto per renderlo ancora più concreto e pratico sul tema più importante: il worklife balance. Avremo una newsletter dedicata (per entrare nella “lista d’attesa” iscrivetevi alla newsletter!); poi punterà alla ricerca dei luoghi e destinazioni certificate remote working friendly, nel quale sarà possibile lavorare produttivamente in modalità workation. Questo è solo un accenno di come evolverà prossimamente, ma in serbo aspettatevi altre novità!
Smart Working Magazine oggi fa parte del gruppo editoriale di Millionaire e nel piano di sviluppo vuole portare innovazione nel settore, guidando con un nuovo prodotto lavoratori e manager verso una crescita professionale, al contrario dei canonici magazine che come scopo hanno solo l’informazione.
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