Dopo la splendida esperienza dello Smart Working di Milano, siamo pronti per una nuova tappa dello Smart Working Day a Roma il 21 di Novembre.Quale miglior modo di prepararci se non una chiacchierata con gli ospiti della prossima tappa.Roberto Acquati, Senior Account Manager Video Collaboration di Logitech, ci racconta un caso di successo ottenuto grazie all’implementazione dello smart working.Logitech nasce quarant’anni fa in Svizzera, inizialmente si occupa della produzione di mouse, allargando successivamente la produzione a tutti gli accessori per l’informatica, musica e gaming e diventando un vero marchio di riferimento nel settore. Più recentemente una serie di soluzioni professionali per la VideoCollaboration ha ampliato la gamma destinata alle aziende.Come per molti altri Clienti, grazie alle sue avanzate soluzioni, Logitech ha contribuito a facilitare la trasformazione verso l’azienda agile.
Com'è cambiata l’azienda che avete aiutato nel percorso verso lo Smart Working?
L’azienda del settore alimentare ha 32 sedi del mondo, tra cui 12 all’estero e un organico di 4000 dipendenti.Tre anni fa, constatando gli ormai ovvi mutamenti nel mercato globale del lavoro è stata presa la decisione di convertire l’azienda da tradizionale ad agile. Inizialmente è stata svolta un’analisi approfondita sulla razionalizzazione degli spazi e la definizione di politiche smart working flessibili a seconda del contesto geografico e organizzativo.Sono state individuate tipologie di adozione:
- Full Smart Working: dove non viene previsto l’obbligo di frequenza per alcune figure professionali, come ad esempio quelle commerciali.
- Light Smart Working: dove è richiesta la presenza in ufficio per almeno 3 giorni a settimana e in caso di eventi straordinari.
La necessità di trasformazione ha inoltre ha portato alla ridefinizione delle politiche di incentivo basate su obiettivi quantitativi e qualitativi e non più sulla valutazione del lavoro su base oraria.Anche gli spazi sono stati profondamente modificati in ottica smart. L’ufficio tradizionale è stato convertito in open space. Le postazioni e le sale riunioni sono state dotate di strumentazione tecnologica per favorire il lavoro da remoto e la collaborazione tra gruppi di persone indipendentemente dal ruolo e ubicazione.Il personale è stato formato per comprendere il nuovo modello organizzativo e favorire l’adozione delle nuove metodologie lavorative. E’ stata inoltre necessaria una formazione per l’utilizzo delle piattaforme cloud di gestione documentale e collaboration nonché uno specifico addestramento per apprendere moderni strumenti di comunicazione tramite chat e videoconferenza.Logitech ha fornito il supporto all’azienda, aiutandola a scegliere i migliori supporti tecnologici per lavorare sia dall’ufficio sia da qualsiasi altra postazione venisse scelta dal lavoratore. Per le sale di sede, ad esempio, è stata scelta la soluzione Logitech TAP nelle versione Small, Medium e Large.Una volta terminata la ristrutturazione organizzativa, tecnologica e fisica, sono state individuate le figure chiave di supporto che potessero verificare l’efficacia dell’iniziativa e introdurre eventuali migliorie al modello operativo.Ringraziamo Roberto Acquati e Logitech per la disponibilità e ci vediamo allo Smart Working Day!