Tante persone che hanno un lavoro desiderano cambiarlo. Migliorarlo. Il libro “Le regole che nessuno ti insegna. Storie di un mese di vita lavorativa tra fame di rivalsa, ricerca di sé stessi e strategie lavorative” (Franco Angeli, 2023) che Giacomo Dall’Ava, Responsabile delle Risorse Umane dell’azienda Tapì, ha pensato di scrivere è una storia di vita quotidiana sul campo, quasi un bollettino di guerra. Una storia che si augura di svelare l’implicito che solitamente tutti sanno ma nessuno dice e da cui appuntarsi lezioni non scritte. Per l’autore, infatti, senza una visione d’insieme al lavoro “siamo come tessere di un mosaico schiacciate sullo sfondo del disegno, inermi, senza mai sapere cosa ci circonda”.
Il protagonista della storia romanzata è Alberto Destri “che, come molti di noi, si confronta con la realtà di un mondo del lavoro che non premia solo il sapere e le capacità, ma dove è necessario costruire una strategia più ampia che tenga in considerazione le dinamiche psicologiche, sociali e politiche”, spiega nella prefazione il manager e consulente Sebastiano Zanolli. Attraverso il racconto di Destri, il libro guida il lettore in un viaggio nella gestione dei rapporti in azienda, suddiviso in quattro settimane che coprono aspetti come le relazioni con se stessi, gli altri, il proprio ruolo lavorativo e il contesto. In altre parole, racconta come avere una buona intelligenza sociale.
Ogni settimana di racconto comprende 7 giornate con consigli e insegnamenti per migliorare le relazioni. Per esempio:
- Costruisci una rete di relazioni solide: investi tempo ed energie per sviluppare e coltivare relazioni interpersonali significative. Le relazioni possono aprirti porte e opportunità che altrimenti rimarrebbero inaccessibili.
- Impara a comprendere e adattarti alle dinamiche sociali presenti nell'ambiente aziendale. L'intelligenza sociale ti permette di stabilire connessioni autentiche e di influenzare positivamente le interazioni con colleghi, superiori e collaboratori.
- Focalizzati sul miglioramento continuo: identifica le tue aree di sviluppo e investi tempo nella formazione e nell'acquisizione di nuove competenze.
- Pianifica e agisci con strategia: non limitarti a seguire il flusso del lavoro quotidiano, ma pianifica attentamente le tue azioni e i tuoi obiettivi a breve e lungo termine. Una strategia ben definita ti permetterà di prendere decisioni più consapevoli e di avanzare nella tua carriera.
- Non temere le sfide e i cambiamenti, ma affrontali con determinazione e proattività. Apriti all'apprendimento e alla ricerca di soluzioni innovative, e sfrutta le sfide come opportunità di crescita e sviluppo.
- Sviluppa le competenze di leadership, indipendentemente dalla tua posizione gerarchica. Assumi la responsabilità, ispira gli altri e sii un agente di cambiamento positivo.
- Investi nel networking: partecipa a eventi di settore, sfrutta le piattaforme digitali e crea opportunità di connessione con professionisti del tuo campo. Il networking efficace può aprire porte, fornirti nuove prospettive e aumentare la visibilità professionale.
“Harvard Business Review e tutte le riviste di settore non smettono di pubblicare articoli e studi che dimostrano come le competenze di intelligenza sociale e politica siano altrettanto importanti, se non addirittura più importanti, delle competenze tecniche e cognitive nella determinazione del successo”, ribadisce Zanolli. Ma cos’è il successo? Guadagnare più soldi? Avere più tempo per se stesse? Fare carriera? Vivere meglio? Essere felici del lavoro che stanno facendo?
Ma essere felici del proprio lavoro accade quando ci si sente utili e messi in gioco. O quando ci si sente nel posto giusto al momento giusto. Avere un metodo, una strategia risulta quindi importante per evitare che, per esempio, un collega si prenda il posto per il prossimo progetto e la soddisfazione che ne deriva, o per evitare di venire sopraffatti dalla tecnologia che avanza a passi da gigante, dai cambiamenti aziendali e dalle crisi di qualsiasi tipo.